Quando il bagno diventa fonte di benessere
Il bagno desiderato e pensato come spazio relax all’interno della propria casa è una realtà che con il tempo sta acquisendo sempre maggiore rilevanza progettuale.
Nell’abitazione tradizionale l’ambiente che negli ultimi anni è stato maggiormente oggetto di studio è senza dubbio il bagno, sia per quanto riguarda il disegno dello spazio e delle sue attrezzature (sanitari, mobili), sia per lo sviluppo di temi e canali paralleli come quello della cosmesi e soprattutto quello della qualità sensoriale (luce, suono, colore, profumo).
Quando si parla di spazio relax e benessere infatti l’immaginazione corre subito lontano consentendo di abbandonare, almeno per qualche attimo, le difficoltà del quotidiano.
Oggi ognuno di noi può costruirsi la sua piccola isola di relax e piacere casalingo, complici tutta una serie di accessori sempre più inclini al piacere, come vasche a idromassaggio o docce multifunzione.
Tutto un'altro bagno
Se la cucina è il fulcro sociale e di rappresentanza della casa, il bagno ne rappresenta sicuramente la parte più intima, il luogo in cui ci si prende cura di se stessi, lo spazio dove rilassarsi e rigenerarsi;
si investe nel bagno, per creare uno spazio dove trascorrere il proprio tempo e allontanarsi dalla frenesia quotidiana; arricchire il bagno significa impreziosire lo spazio dedicato al relax.
Secondo il sociologo Francesco Morace “Siamo tutti impegnati nella ricerca costante di un nuovo equilibrio vitale, in cui lo spazio relax mentale e quello fisico si incontrano in una dimensione di benessere profondo. Tranquillità, serenità, armonia, sono valori e condizioni dello spirito da ricercare permanentemente nella quotidianità, e non da relegare a momenti straordinari.”
Sempre secondo Morace, “riprodurre con l’ambientazione delle sensazioni naturali, ad esempio di relax, è uno dei modi di espressioni privilegiati, ricorrente sia in ambito domestico, sia pubblico: l’uso di materiali naturali come legno e pietra e la spaziosità ne sono due espressioni riccorrenti.”
Disposizione
Nel corso degli anni, il bagno ha assunto sempre più un ruolo centrale nelle valutazioni sia progettuali che estetiche, in contrapposizione però, con una scelta distributiva che lo vede quasi sempre sacrificato nelle zone più ristrette della casa.
La progettazione degli spazi abitativi infatti, sempre alla ricerca di metrature al limite della superficie imposta dai regolamenti urbanistici, non può permettersi di investire nello spazio bagno.
Uniche eccezioni sono le richieste specifiche da parte di privati, che appunto non vedono il bagno come spazio fine a se stesso, ma bensì come spazio dotato di un proprio carattere e collocazione.
Quale stile scegliere
La nuova tendenza nella progettazione vede la creazione di un design funzionale e alla portata di tutti, dalle forme naturali e avvolgenti, che permettono la massima libertà compositiva nella definizione del proprio spazio.
Un bagno dalle tonalità chiare, ha il vantaggio di amplificare lo spazio e rendere meno opprimente un ambiente piccolo. Il riverbero della luce infatti, riflettendo sulla superficie delle pareti, altera la percezione dimensionale amplificando lo spazio.
L’ utilizzo di colori scuri, a differenza, esalta l’unicità dell’intervento, proponendo un contesto quanto meno non scontato. Tale scelta rimanda ancor più, ad un bagno inteso come luogo di intimo benessere e avvolgente calore. Usare tonalità più scure, non significa certo avere un bagno buio e cupo.
La scelta cromatica del rivestimento infatti non ha niente a che fare con l’attenzione nei particolari (elementi di arredo che posso più o meno alleggerire il carattere dell’ambiente) e l’illuminazione, che anzi, dovrà esaltare le scelte estetiche.
Dopo un periodo in cui il minimalismo delle forme aveva preso il sopravvento, oggi c’è un ritorno del colore, non solo nelle piastrelle da rivestimento, dove la voglia di decorazione si è già manifestata da tempo, o negli accessori, ma proprio nelle ceramiche sanitarie.
Un elemento, quello cromatico, che riprende forza a partire dai lavabo, sempre più simili a bacini, magari con l’interno smaltato in colore contrastante, semplicemente appoggiati su piani di diverse finiture.
Un’essenzialità nelle forme che porta alla predominanza di linee semplici, morbide e una minore ricchezza, anche se solo apparente, degli ambienti del bagno e al tempo stesso una maggiore visibilità dello spazio.
Un centro benessere privato
Oggi, il bagno non ha niente da invidiare a un bel soggiorno e l’oggettistica di contorno segue, quando non impone, oggetti in grado di evocare essenzialmente il piacere.
Oggi in commercio ci sono veri e propri kit per realizzare un idromassaggio verticale “celato” da una bella parete piastrellata in ceramica o mosaico, oppure veri e propri hammam domestici, per godere dei benefici offerti dal bagno turco tra le pareti di casa propria
E la tua idea di Relax quale è?
Lascia un commento e parlami di come dovrebbe essere il tuo bagno ideale.
Potrebbe anche piacerti:
8 consigli sul tipo di tappeto da avere in casa
Qual è il tuo stile da giardino?
